18 maggio 2023
Iran – Sono oltre cinquemila le studentesse iraniane che hanno riferito di aver sentito puzza di gas in classe dalla fine di novembre 2022 a oggi, mentre molte di loro sono state ricoverate in ospedale con sintomi di intorpidimento, nausea e problemi respiratori. È quanto ha riferito nei giorni scorsi la Ong Iran Human Rights, mentre il Governo di Teheran ha annunciato l’arresto di 100 persone in relazione alla vicenda che ha attirato anche l’attenzione dell’Onu, pronta a intervenire. A causa del blocco da parte del governo iraniano di rapporti indipendenti e trasparenti nel paese, l’Organizzazione ha però avvertito che il numero effettivo delle giovani colpite potrebbe essere molto più alto. Il 24 febbraio la politica Jamileh Kadivar ha stimato che finora almeno 400 ragazze sono state ricoverate in ospedale a seguito degli attacchi e una addirittura sarebbe morta. Si tratterebbe dell’11enne Fatemeh Rezaei secondo The Center for Human Rights. Intervista a Rayane tabrizi, attivista iraniana in Italia. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de la Stampa con Angelo Di Marino, caporedattore centrale, e la prima pagina de La Sicilia con Antonello Piraneo, direttore.