Da Cohen a Cohen: dall’Inno di Anthem ai fiumi oscuri di By the rivers dark presso i quali, canta: “ho cominciato a vagabondare./ Ho vissuto la mia vita a Babilonia/ E ho scordato la mia canzone benedetta/ e non avevo più forze”. Dall’Eden siamo usciti e fuori vagabondiamo privi di quella forza che proviene solo dal nostro radicarci alla nostra sorgente. Il tema dell’inizio e della fine e della precarietà della vita è anche nel cuore di Costruire, piccolo capolavoro di Nicolò Fabi che ci ricorda che vivere vuol dire “rinunciare alla perfezione”. A volte la musica “leggera” è fonte di meditazione ampia e alta.
Hungry hearts, a cura di Andrea Monda scrittore e insegnante di religione, mutuando il suo titolo dal famosissimo brano di Bruce Springsteen che indaga non a caso sui “Cuori affamati”, racconta la dimensione spirituale della musica rock e non solo.
La puntata del 5 marzo: