Ancora con gli U2 che qui cantano un testo straordinario di Bob Dylan, Love rescue me: l’amore mi riscatta. Tra l’immagine della soglia e la notte oscura del salmo 22 l’effetto della canzone è a dir poco trascinante. Le immagini sono anche apocalittiche ma non come il secondo brano di questa puntata, Eve of distruction, di BarryMcGuire (con famosa cover italiana di Celentano): rispunta Noè e il suo diluvio, come segnala in modo inquietante il rumore della pioggia alla fine della canzone.
Hungry hearts, a cura di Andrea Monda scrittore e insegnante di religione, mutuando il suo titolo dal famosissimo brano di Bruce Springsteen che indaga non a caso sui “Cuori affamati”, racconta la dimensione spirituale della musica rock e non solo.
La puntata del 24 ottobre: