15 dicembre 2022
Percorsi mirati quasi totalmente assenti, barriere architettoniche e mancanza di una risposta specifica per le persone con disabilità gravi o gravissime: secondo il Report realizzato dall’Istituto Serafico, per oltre il 63% delle persone diversamente abili anche un esame di routine diventa un percorso a ostacoli
Eppure c’è chi vede queste situazioni trasformarsi in veri e propri percorsi a ostacoli, a volte quasi impossibili da superare, o comunque affrontabili al prezzo di lunghe peregrinazioni o di veri e propri ‘viaggi della salute’ anche per questioni che normalmente potrebbero essere considerate di routine. È ciò che accade a chi si trova a dover fare i conti con disabilità gravi o gravissime, tali da rendere assai complessa anche una semplice spirometria (un esame diagnostico per valutare la funzione polmonare). In quest’ambito, dunque, nonostante l’impegno e il lavoro di molti soggetti coinvolti, resta ancora tanta strada da fare e i vulnus sono fin troppo evidenti. Lancia l’allarme l’Istituto Serafico di Assisi – centro di eccellenza per la riabilitazione, la ricerca e l’innovazione medico scientifica per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali gravi e gravissime – che ha condotto uno studio prendendo in esame le situazioni delle famiglie di persone con disabilità, ma anche quelle dei disabili stessi e di numerose associazioni del settore. Ascolta l’intervista a Francesca di Maolo Presidente Istituto Serafico