11 ottobre 2022
L’11 ottobre del 1962 veniva aperto da san Giovanni XXIII, di cui ricorre oggi la memoria liturgica, il Concilio Vaticano II. Un’assise che mise in cammino la Chiesa sui passi nuovi che lo Spirito suggerì ai padri conciliari verso un orizzonte che attende di essere compiuto e di cui il Sinodo che si sta vivendo è passo profetico e insieme frutto. A questo è dedicata la prima pagina di “Chiesa e comunità” di martedì 11 ottobre condotta da Alessandra Giacomucci nella quale, introdotto dalle parole del presidente della Cei cardinale Matteo Zuppi, don Dario Vitali, docente di ecclesiologia presso la Pontificia Università Gregoriana e membro della Segreteria del Sinodo dei Vescovi, delinea il volto della comunità ecclesiale intuito in quell’assise. Significativa anche la testimonianza di monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e membro del Concilio. Un cammino che prosegue e che trova nel magistero di Papa Francesco, che presiederà alle 17 la liturgia eucaristica in San Pietro, nuovo impulso, come l’esperienza del Sinodo sulla sinodalità della Chiesa dimostra.
E il Papa sarà presente alla chiusura della tre giorni “Il grido della pace – religioni e culture in dialogo” che la Comunità di Sant’Egidio propone a Roma dal 23 al 25 ottobre, importante sempre ma tanto più urgente in questi scenari di conflitto dentro l’Europa. A parlarne, nel giorno della presentazione dell’incontro, il portavoce della Comunità di Sant’Egidio Roberto Zuccolini.