Il Territorio parla
Palermo: Sperone, togliere minori alle famiglie?; Brescia: formazione in cantiere per la sicurezza; Foligno: svincolo di Scopoli entro il 2024

29 novembre 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio Spazio Noi, Palermo, Luigi Perollo.

Esattamente due settimane fa l’ennesimo blitz antidroga nel quartiere Sperone di Palermo, nella periferia orientale della città, tra il mare e il quartiere di Brancaccio: 57 arresti in quella che gli investigatori considerano la piazza di spaccio più attiva del Sud con un fatturato annuo di un milione e mezzo di euro. Le indagini hanno filmato, tra gli altri, tre ragazzi di 15 anni che a bordo delle loro bici svolgevano l’attività di pusher, anche davanti alle scuole che non frequentavano. Adesso la Procura di Palermo chiede al Tribunale per i minorenni l’apertura di sette procedimenti per far decadere la responsabilità genitoriale ma si valuta anche la posizione di altri 50 ragazzi. Una scelta che accoglie consensi ma anche perplessità. Le parole di Antonella Di Bartolo, preside Istituto comprensivo “Pertini-Sperone”. Quella della Procura palermitana (togliere i minori alle famiglie degli spacciatori) è una scelta complicata e delicata: gli operatori sociali chiedono innanzitutto di rafforzare le azioni educative e di creare luoghi di aggregazione (da decenni si aspetta il nuovo asilo nido di quartiere). Le parole di Anna Staropoli, sociologa presso l’Istituto di formazione politica ‘Pedro Arrupe’ di Palermo.

Il secondo collegamento è con Stefania Brunelli, radio ECZ Brescia. Sicurezza sul lavoro: dopo Milano la provincia di Brescia in Lombardia è in testa per numero di infortuni sul lavoro. Proprio per questo triste primato tutte le realtà e gli enti preposti da tempo ormai si stanno impegnando sul fronte della prevenzione e sensibilizzazione di lavoratori e datori di lavoro. Eseb, Ente Sistema Edilizia Brescia, ha inaugurato l’ampliamento degli spazi per la formazione e per l’apprendimento delle misure anti-infortunio. Ai nuovi spazi fisici si affianca una cultura della sicurezza, sempre più digitalizzata, grazie anche al progetto Ieseb per lo scambio d’informazioni sul tema della sicurezza. Partecipano anche i sindacati, l’Ispettorato del lavoro e l’Inail. Le parole del Presidente Eseb Paolo Bettoni. Anche l’Anmil da tempo è impegnata a cercare di diffondere la cultura della sicurezza sui posti di lavoro. Le parole del presidente dell’Anmil Brescia, Roberto Valentini

Il terzo collegamento è con Radio Gente Umbra, Fabio Luccioli.

Nel luglio del 2016 l’inaugurazione della nuova Strada statale 77, che ad oggi permette di collegare Foligno a Civitanova Marche grazie alla realizzazione del tratto di superstrada Foligno-Pontelatrave. Trentacinque chilometri per un investimento di 1 miliardo e 100 milioni di euro. L’importante opera è però ancora priva di un fondamentale svincolo, quello che conduce alla frazione montana di Scopoli. Motivo per cui, da anni, gli abitanti del posto si stanno battendo per la sua realizzazione. Le parole di Alessio Fiacco, Comitato pro Svincolo. Da qualche giorno sembra essere arrivata la definitiva svolta. Oltre allo stanziamento di 10 milioni di euro, la Soprintendenza ha dato il via libera al nuovo progetto, che prevede un semi svincolo in entrata ed uscita da e per Foligno. L’appalto dovrebbe essere affidato nel 2022, mentre nel 2024 è previsto il termine dei lavori.