18 novembre 2021
Per il 78% degli italiani, il principale problema dei minori accentuato dalla pandemia è la dipendenza da smartphone e tablet. Per 8 genitori su 10 a bambini e ragazzi in futuro non dovrà mai più mancare la continuità scolastica, ma anche la socialità fra coetanei (69%) e le attività sportive e ludiche (63%). Solo il 29% indica i dispositivi e internet. È quanto emerge dall’indagine promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzata dall’Istituto Demopolis alla vigilia della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre. Con la pandemia la scuola regge, ma a fatica. Per 1 italiano su 2 non ha adeguatamente garantito parità di accesso (lezioni, contatti con gli insegnanti, apprendimento) a tutti gli studenti con la DAD. Per il 55% è peggiorata nell’organizzazione scolastica e per il 48% nel rapporto tra i ragazzi. Ben oltre la pandemia, per il 64% degli italiani le opportunità dell’istruzione non sono oggi garantite equamente per tutti se non con livelli di qualità differenti e forti divari, mentre appena l’8% è convinto del contrario. Matura invece la convinzione, in quasi 8 italiani su 10, che la responsabilità della crescita dei minori sia di tutta la comunità e non solo della scuola. Intervista a Marco Rossi, presidente “Con i Bambini”. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de la Repubblica, con Gabriele Isman, del desk centrale, e la prima pagina de La Sicilia, con Antonello Piraneo, direttore.