11 ottobre 2021
Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Fabio Luccioli, Radio Gente Umbra.
Prosegue in Umbria la protesta contro la chiusura degli sportelli bancari. Questa volta a scendere in strada sono stati cittadini ed associazioni della frazione folignate di Vescia, per ribadire il loro “no” alla soppressione di una filiale che potrebbe scattare entro la metà del mese di ottobre. Secondo quanto reso noto dalle Rsa nelle scorse settimane, infatti, il gruppo bancario sarebbe orientato alla chiusura entro dicembre di quindici uffici in tutta Umbria, di cui tre nella sola città di Foligno. Chiusura che, come ribadito più volte e da più parti, comporterebbe un impoverimento per il territorio ed un disservizio per gli abitanti, che vedrebbe penalizzati soprattutto gli anziani. Da qui la decisione di promuovere un incontro alla presenza anche delle organizzazioni sindacali, per rimarcare le motivazioni della protesta.
Lo sportello bancario prossimo alla chiusura metterebbe in difficoltà abitanti e attività di un comprensorio di circa 15mila abitanti, funzionale anche a molte frazioni montane che rischiano di non avere più punti di riferimento. Una problematica che interessa soprattutto gli anziani, i più penalizzati dalla chiusura di uffici bancari, poste etc. le parole di Rita Zampolini, una delle coordinatrici della protesta e di Mauro Bocci, presidente dell’associazione Valle del Menotre.
Il secondo collegamento è con Michela Curcio, radio Jobel (Cosenza) e con Salvatore Critelli, professore ordinario, Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra e membro del Senato accademico presso l’Università della Calabria.
Al via all’Università della Calabria il Corso di Laurea in Medicina e Tecnologia digitali. All’Università della Calabria parte il primo anno accademico del Corso di Laurea in Medicina e Tecnologia digitali. Il percorso accademico è stato istituito attraverso una collaborazione interateneo insieme all’Università Magna Graecia di Catanzaro e, oltre all’acquisizione di competenze tipiche per la formazione di un medico, prevede anche l’acquisizione di conoscenze utili per padroneggiare le nuove tecnologie sanitarie e l’apprendimento di metodi e tecniche propri dell’Intelligenza artificiale e della Bio-informatica, fondamentali nella medicina di precisione, nella telemedicina, nella medicina personalizzata e nella chirurgia robotica. Al termine del Corso di Studi i laureati conseguiranno infatti un doppio titolo: una laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e una laurea triennale in Ingegneria informatica, a curriculum bio-informatico.
Il terzo collegamento è con Mimmo Tornambé, Radio Torre Ribera, e con Nino Schillaci, responsabile del Centro Medico Polifunzionale del Rotary Club Ribera.
A Ribera rimasto sempre attivo il centro medico polifunzionale. E’ un centro privato promosso e sostenuto dal Rotary Service e che va a colmare le lacune della sanità pubblica. Nasce nel novembre del 2019, il Centro Polifunzionale in una struttura messa a disposizione del Comune e che adeguatamente ristrutturata, fornisce ai cittadini in disagio economico dei servizi di medicina di base, ortopedia, pediatria, odontoiatria, cardiologia, ma anche assistenza per contabilità, progetti tecnici, cause civili e consulenze varie fornite dai professionisti, Medici, Ingegneri, Avvocati Consulenti Fiscali che il Club Rotary service ha riunito attorno a questa iniziativa che, in tempi di pandemia, con le dovute precauzioni ha svolto quotidianamente il proprio lavoro al servizio dei ceti meno abbienti che altrimenti non avrebbero potuto avere la possibilità di un consulto medico o tecnico. Si tratta di una presa d’atto del Club Riberese, da diversi anni impegnato nel sociale, che arriva proprio in un momento storico molto delicato per il nostro comprensorio per l’assoluta mancanza dei servizi primari di sanità pubblici. Il Centro è aperto secondo un calendario mensile ogni giorno sia di mattina che di pomeriggio e si può prenotare attraverso un numero telefonico.