7 ottobre 2021
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dato luce verde alla somministrazione su larga scala dell’unico vaccino finora approvato contro la malaria. ll vaccino RTS,S/AS01 proteggerà i bambini nelle aree del mondo più a rischio. Oggi ancora 400.000 morti l’anno, il 70 per cento al di sotto dei 5 anni. E’ stato utilizzato in un programma pilota partito in tre paesi africani, che dal 2019 ad oggi ha coinvolto 800.000 bambini, e che ha ottenuto risultati tali da spingere l’OMS a raccomandarne l’uso. Il vaccino è raccomandato per prevenire la malaria causata da Plasmodium falciparum nei bambini che vivono in paesi ad alto rischio. Si somministra in 4 dosi a partire dai 5 mesi d’età. 229 milioni di casi e 409.000 morti nel 2019, di cui 274.000 bambini dai zero ai 5 anni. Questo il peso della malaria nel mondo e soprattutto nei paesi più poveri. La metà delle vittime, infatti, si conta in soli sei paesi: Nigeria (ben il 23 per cento), Congo, Tanzania, Burkina Faso, Mozambico e Niger. Bonifiche dei terreni e zanzariere impregnate di insetticida hanno permesso, negli anni, di ridurre di molto il numero delle vittime. Con anche il vaccino la mortalità si è ridotta del 30 percento. Aldo Morrone, direttore scientifico Istituto San Gallicano e dell’Unità operativa complessa di medicina preventiva delle migrazioni. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de la Repubblica con Gabriele Isman, del desk centrale e la prima pagina de La Gazzetta del Sud con Paolo Cuomo, caporedattore.