4 ottobre 2021
Probabili crimini di guerra e crimini contro l’umanità sono stati commessi in Libia, afferma un rapporto della Missione indipendente di Fact finding delle Nazioni Unite sulla Libia. “Vi sono fondati motivi per ritenere che in Libia siano stati commessi crimini di guerra e che le violenze perpetrate nelle carceri e contro i migranti possono costituire crimini contro l’umanità”, afferma la Fact finding indipendente sulla Libia in un comunicato pubblicato oggi a Ginevra. La Missione indipendente di Fact Finding è stata stabilita nel giugno 2020, dal Consiglio Onu sui diritti umani, con il mandato di documentare presunte violazioni e abusi dall’inizio del 2016. La missione ha tra l’altro esaminato la situazione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo: sono vittime di “abusi in mare, nei centri di detenzione e per mano dei trafficanti”, ha affermato Chaloka Beyani, membro della missione. Si tratta di violazioni su vasta scala commesse da attori statali e non statali, con un alto livello di organizzazione e con l’incoraggiamento dello Stato, il che suggerisce crimini contro l’umanità”, ha aggiunto. Intervista a Nello Scavo, inviato di Avvenire. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de Il Corriere della Sera con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e la prima pagina del Mattino di Napoli con Aldo Balestra, del desk centrale.