1 giugno 2021. Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora, dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Giovanni Ciappelli, radio Toscana.
Compie dieci anni domani l’associazione fiorentina dedicata a Lorenzo Guarnieri, giovane vittima della strada morto in un incidente nel giugno 2010: l’associazione lavora sui temi legati alla sicurezza stradale ed è stata una delle realtà protagoniste dell’introduzione del reato di omicidio stradale. Le parole di Stefano Guarnieri, padre di Lorenzo e vicepres. dell’associazione. Una tartaruga caretta caretta letteralmente imbrigliata dalla plastica trovata in mare: l’episodio è avvenuto nelle scorse settimane all’isola d’Elba ed è stato possibile salvarle la vita. Adesso si trova all’acquario di Livorno ma il fatto mette ancora in evidenza il grande problema della presenza di plastica e rifiuti nelle acque del mare. Il racconto della guida ambientale elbana Andrea Giusti che per primo ha soccorso l’animale.
Il secondo collegamento è con Massimo Alesii, Radio L’Aquila 1.
Anche L’Aquila ha il suo MAXXI. La nuova sede del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo è ospitata negli spazi barocchi di Palazzo Ardinghelli, sapientemente restaurato dai tecnici del Ministero della Cultura. Ha aperto le sue porte al pubblico con una grande mostra, un programma di visite gratuite su prenotazione e tante iniziative realizzate insieme alle istituzioni del territorio che da subito ne animeranno la vita, tra cui incontri d’artista, attività educative, corsi di formazione, progetti di committenza. Il progetto è stato presentato a L’Aquila venerdì scorso dal Ministro della Cultura Dario Franceschini insieme a Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI. Ad illustrare il progetto del MAXXI al pubblico e alla stampa sono stati Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila e MAXXI Arte. Le sue parole.
Il terzo collegamento è con Annamaria Pellegrini radio Amicizia Conversano, e con Presidente Sez. Coldiretti Conversano Benny Nardelli.
Puglia, crollo dei prezzi delle ciliegie. Pagate ai produttori 1€ al chilo e rivendute a Milano a 16€. Protesta della Coldiretti, che chiede un tavolo urgente con la Regione. Dopo averle salvate dal gelo e dalle grandinate con falò notturni per scaldare i ciliegeti e vaporizzazione di acqua per preservare le fioriture, non c’è tregua per le ciliegie pugliesi con prezzi di vendita in campagna ad 1 euro al chilo e un andamento di mercato inaccettabile. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, alla luce dei prezzi in caduta libera delle ciliegie Bigarreau e Georgia e un mercato freddissimo, con la richiesta all’Assessore regionale all’Agricoltura di un tavolo urgente per salvare la campagne delle ciliegie, i cui prezzi non possono andare addirittura al disotto dei prezzi di produzione. La produzione regionale di ciliegie risulta concentrata nella provincia di Bari che da sola rappresenta il 96,4% della produzione totale regionale, riferisce Coldiretti Puglia. Con le sue 47 mila tonnellate Bari è la prima provincia italiana per produzione di ciliegie raccogliendo il 34% della produzione nazionale e la produzione di ciliegie in Puglia è pari al 39,8% del totale nazionale. La graduatoria dei prodotti agricoli pugliesi nel contesto nazionale – aggiunge Coldiretti Puglia – vede al primo posto anche le ciliegie con una superficie di quasi 20.000 ettari, di cui oltre 17.000 della sola provincia di Bari, la quale copre più dell’85% della superficie investita.