30 aprile 2021
Una protesta di giovani come mai si era vista prima nella regione del Nord Kivu, a pochi chilometri da Goma dove lo scorso 22 febbraio è stato assassinato l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, con il suo autista Mustapha Milambo e il carabiniere Vittorio Iacovacci. Più di 539 studenti, di cui circa 216 ragazze e 223 ragazzi, dalla scuola primaria alla secondaria, dal 21 aprile scorso sono davanti al municipio di Beni per chiedere la pace e l’intervento in presenza, nella regione, del Presidente della Repubblica congolese, prima di riprendere le lezioni. Un sit-in silenzioso ma organizzato e strutturato anche per prevenire eventuali disordini, grazie all’istituzione di commissioni e alla definizione di una disciplina di comportamento condivisa tra i manifestanti. L’Obiettivo è denunciare i continui massacri della popolazione, nonostante la presenza della Missione dell’ONU in Congo (MONUSCO). Esasperati dalla mancanza di interventi da parte delle istituzioni, gli alunni della regione di Beni in una lettera aperta del 19 aprile, indirizzata al Capo dello Stato, avevano chiesto allo stesso Félix Tshisekedi di venire in soccorso della popolazione di Beni, entro 72 ore. Scaduto il tempo, mercoledì 21 aprile i ragazzi hanno marciato pacificamente verso il municipio di Beni dove sono attualmente fermi in sit-in. Vestiti con le magliette e i calzoncini della divisa scolastica, da oltre una settimana durante il giorno stanno tutti seduti a terra, mentre la notte dormono all’aperto su materassi e sedie di fortuna. Solo i più piccoli in tende improvvisate. Tra di loro, infatti, ci sono anche alcuni minori di 10 anni. Chi ha i genitori assicura di avere il loro permesso, alcuni sono orfani proprio a causa dei massacri, altri sono accompagnati da adulti. Focus con don Robert Kasereka, congolese, presidente dell’OPAM (Opera di Promozione dell’Alfabetizzazione nel Mondo). È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera, con Andrea Balzanetti, caporedattore centrale, e la prima pagina de La Gazzetta del Sud con Paolo Cuomo, caporedattore.