13 aprile 2021 – Arrivano in Italia le prime dosi del vaccino della Johnson & Johnson mentre negli Usa, riporta il New York Times, ne viene chiesta la sospensione. La Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control smetteranno infatti di usare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli Stati a fare lo stesso in attesa delle indagini sui problemi di sicurezza. La sospensione è legata a sei casi negli Stati Uniti che hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue nelle due settimane successive alla vaccinazione. Tutti e sei i casi di malattia rara hanno riguardato donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni, scrive il Nyt citando funzionari informati sul caso. Una di queste è morta mentre una seconda, in Nebraska, è stata ricoverata in condizioni critiche. Finora negli Stati Uniti circa sette milioni di persone hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson. Le dosi Johnson & Johnson che arriveranno nel pomeriggio all’hub della Difesa di Pratica di Mare sono 184mila e si tratta del primo lotto del vaccino statunitense che giunge in Italia. Partirà all’Ospedale Spallanzani di Roma una sperimentazione sulla seconda dose di vaccino anti-Covid, dopo la prima con AstraZeneca, utilizzando altri vaccini tra cui lo Sputnik. Saranno 600 i volontari che dopo la prima dose con AstraZeneca avranno la seconda con Pfizer, Moderna e i due diversi adenovirus di Sputnik. Per l’avvio della sperimentazione si attende l’ok di Aifa. Focus con Roberto Cauda, direttore Malattie Infettive, Policlinico Gemelli, Roma. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Sole 24 Ore, con Jean Marie del Bo, vicedirettore, e la prima pagina del Messaggero, con Lorenzo De Cicco, del desk cronaca di Roma.