15 febbraio 2021 – Il primo collegamento de “Il Territorio parla”, condotto da Federica Margaritora, dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Fabio Luccioli, di Radio Gente Umbra, Foligno. Al centro il caos scuole dopo la decisione del Tar, che ha accolto la richiesta di sospensiva da parte di alcuni genitori per la riapertura di asili nido e scuole dell’infanzia. Strutture scolastiche che – lo ricordiamo – erano rimaste chiuse, insieme a primarie e secondarie, in gran parte dei Comuni della provincia di Perugia finiti in “zona rossa”. La Regione farà ricorso al Consiglio di Stato, ma intanto è caos sulla riapertura. Decisione che è stata affidata ai sindaci. In città come Perugia e Foligno i primi cittadini hanno deciso il prolungamento della chiusura fino a fine settimana. In altre realtà come Gubbio e Spoleto invece si va verso la riapertura Nella mattinata di domenica si è svolta anche una riunione dell’Anci, che ha predisposto un’ordinanza base per tutti i Comuni coinvolti nella “zona rossa”. Poi, nell’autonomia di ogni sindaco, saranno i sindaci Comuni a decidere. Inoltre, alcuni sindaci di centrosinistra hanno denunciato “l’assenza della Regione”, dichiarandosi di essersi “trovati a dover prendere decisioni in assenza di indicazioni chiare”. A livello di contagi la situazione in gran parte dell’Umbria rimane critica; lunedì mattina sono partite le prime vaccinazioni per gli over 80. Le dichiarazioni di Francesca Romana Lovelock, consigliere comunale di Trevi con delega all’Istruzione.
Nella seconda parte collegamento con Michela Curcio, di Radio Jobel Cosenza, per parlare di sanità e di fiumi. In Calabria la situazione sanità resta preoccupante: il neo-commissario Guido Longo avrebbe pensato alle dimissioni dall’incarico, ma per il momento avrebbe desistito, perché preoccupato per quanto emerso dall’inchiesta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 15 dirigenti ASP e degli ex-commissari Massimo Scura e Saverio Cotticelli. I fiumi Crati e Busento saranno navigabili: stipulato il contratto di appalto. A Cosenza il sindaco Occhiuto ha annunciato di aver stipulato un contratto d’appalto per la riqualifica di Crati e Busento, i fiumi che attraversano la città. Al termine dei lavori nascerà un vero e proprio Parco Fluviale in città, ossatura portante di tutte le reti ecologiche cittadine.
In chiusura collegamento con Luigi Perollo, direttore di radio Spazio Noi, Palermo, per parlare dell’emergenza sepolture a Palermo, ancora 700 bare in attesa: prime ipotesi per superare l’emergenza. A Palermo è ancora piena emergenza sepolture con più di 700 bare ancora in attesa nell’unico cimitero comunale (gli altri appartengono a enti o fondazioni religiose), un’emergenza che va avanti dall’estate scorsa e per superare la quale adesso si studiano alcune soluzioni anche se ci vorrà ancora molto tempo. Continua la protesta dei familiari dei defunti. Le parole del sindaco di Palermo Leoluca Orlando.