Anche le famiglie incapienti avranno accesso alle norme sul sovra-indebitamento e potranno rinegoziare i loro debiti. E’ passato infatti al Senato l’emendamento al Decreto Ristori chiesto dalle fondazioni antiusura. Inserite nella legge 3 del 2012 (la cosiddetta salva-suicidi) le nuove disposizioni saranno immediatamente applicabili. Tre le principali novità adottate: viene introdotta la nozione di indebitamento dell’intero nucleo familiare, invece che individuale, viene estesa al debitore incapiente la possibilità della esdebitazione, consentendo una ripartenza (fresh start) anche per i debiti pregressi che non sono stati pagati. Altro punto: i finanziatori vengono maggiormente responsabilizzati e nell’ipotesi di concessione imprudente del credito, subiscono delle limitazioni di tipo procedurale. I contribuenti incapienti sono quelli con un reddito imponibile lordo al di sotto della no tax area (8.174 euro la soglia per i lavoratori e 7.500 quella per i pensionati) e con Irpef azzerata per effetto delle detrazioni. Sono quasi otto milioni di persone. Focus con Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana e presidente della Fondazione San Bernardino. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.15. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de la Repubblica, con Luciano Nigro, del desk centrale, e la prima pagina del Mattino di Padova e della Nuova Venezia, con Paolo Cagnan, condirettore.