Un flusso costante di news e approfondimenti multimediali sul sito e sui social di Vita (www.vita.it) e un focus mensile sul magazine. Uno sguardo all’innovazione sociale e ai modelli di economia civile che si stanno sviluppando nelle 6 regioni target: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna “Vita a Sud”, che sia avvale di una redazione diffusa composta da cinque giornalisti (tre donne e due uomini) che vivono e lavorano nel Mezzogiorno d’Italia, nasce con il sostegno Fondazione Con il Sud e sulla base di un’alleanza fra VITA e cinque importanti hub sociali ed economici del Sud (Rete di economia civile “Sale della Terra” di Benevento, “Comunità Progetto Sud” di Lamezia Terme, “Domus De Luna” di Cagliari, “Cooperativa sociale Dedalus” di Napoli e “Fondazione comunitaria di Agrigento e Trapani”). la questione più rilevante, rispetto alla comunicazione relativa al sociale, non è tanto l’aspetto quantitativo, ma l’approccio utilizzato. Spesso si celebra un mondo di buoni con storie bellissime, personaggi eccezionali, risultati inaspettati. Un approccio comunque positivo, che però ha un limite: quello di “separare” il mondo del sociale dalle altre questioni di solito ritenute più importanti ed urgenti confermando nella pubblica opinione che le esperienze che porta avanti il Terzo settore possono avere al massimo un carattere di contenimento delle diseguaglianze e di supplenza alle carenze del sistema pubblico, ma non possono orientare le politiche, suggerire modelli, indicare nuove priorità. La sfida di “Vita a Sud” è rompere questo schema. Focus con Riccardo Bonacina, fondatore e coordinatore editoriale di Vita. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de Il Sole 24 Ore con il vicedirettore, Jean Marie Del Bo, e la prima pagina de Il Centro, con Domenico Ranieri, del desk centrale.