Amy-Jill Levine
Le Parabole di Gesù
I racconti enigmatici di un rabbì controverso
Effatà editrice
“Le parabole mi hanno offerto ore e ore di ispirazione e conversazione. Sono perle della saggezza ebraica”. Con queste parole si conclude il volume dedicato dalla teologa Amy-Jill Levine a una riflessione sulle parabole evangeliche centrata sulla rivendicazione della ebraicità di Gesù, dei suoi ascoltatori e della cultura nella quale erano immersi. Troppo spesso infatti, nota la studiosa in apertura del libro, si sono date a questi brevi racconti interpretazioni allegoriche, pronte a scivolare nel buonismo e a confortare gli interlocutori nelle proprie convinzioni, con un meccanismo consolatorio che li conferma nella convinzione di essere “buoni”. In molte occasioni condannando le norme di comportamento ebraiche, soprattutto in tema di purità. L’intenzione di Gesù non era affatto questa, sostiene l’autrice: lo si comprende dalle numerose ocasioni nelle quali il Cristo si presenta o si dichiara determinato a essere segno di contraddizione, a mettere in crisi il pensiero comune, a spingere chi lo ascolta alla conversione, a una nuova considerazione della vita.