Papa Francesco nella messa a Casa Santa Marta ha pregato facendo memoria di una foto che mostrava sui giornali persone senza dimora messe a dormire in un grande parcheggio. Con le parole di Francesco che ha chiesto l’intercessione di Santa Teresa di Calcutta per avere la grazia di un cuore aperto a chi è ai margini e di cui questa pandemia mostra tutta la fragilità si è aperta la puntata di Ecclesia di giovedì 2 aprile. Alessandra Giacomucci in studio ha aperto i microfoni sulla Repubblica Centrafricana, Paese poverissimo in una situazione di perenne conflitto dove l’espansione del contagio – al momento sono sei le persone risultate positive al coronavirus – potrebbe portare conseguenze disastrose. A parlarne padre Aurelio Gazzera, carmelitano, da trent’anni in quella fetta del Continente giovane di cui racconta le fatiche e le speranze, mettendo in evidenza i germogli di solidarietà e di impegno che aiutano a guardare al presente e al futuro con speranza.
Per invocare la protezione di Maria in particolare sui malati e sugli operatori sanitari che mettono a rischio la loro vita nel servizio di cura questa sera alle 21 la Chiesa italiana si trova in preghiera, attraverso inBlu e TV2000, dal Policlinico Gemelli, l’ospedale che nella Capitale, insieme allo Spallanzani, è centro di riferimento per prendere in carico le persone che contraggono l’infezione. Monsignor Claudio Giuliodori, assistente generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, descrive l’impegno professionale e pastorale in questo delicato momento, sottolinea l’importanza del ritrovarsi insieme in preghiera e fa memoria della nascita al Cielo, giusto il 2 aprile di 15 anni fa, di San Giovanni Paolo II a cui questa sera al termine della preghiera ci si rivolgerà con una speciale supplica. Preghiera che è compagnia buona per tutti in questi tempi, sottolinea al microfono di Chiara Placenti, il presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti.