Incontriamo in cosa c’è di buono Cristiana Brenna presidente di cuore di maglia per parlare di un nuovo progetto “Un caldo intreccio” per abbracciare l’Africa e i bambini che nascono prematuri. Prende il via in questi giorni una nuova collaborazione tra Medici con l’Africa Cuamm, prima Ong in campo sanitario che opera in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana e Cuore di Maglia, associazione che riunisce gruppi di volontari accomunati dalla passione per il lavoro a maglia, dislocati su tutto il territorio nazionale. Insieme, per il 2020, si pongono l’obiettivo di fornire materiale filato (berrettini, coperte, scarpette, guantini…) a 3.000 bambini prematuri o sottopeso bisognosi di terapia intensiva neonatale in 3 strutture che Medici con l’Africa Cuamm sostiene in Mozambico: a Beira e a Nhamatanda, nella regione di Sofala; a Montepuez, nella regione di Cabo Delgado. Cuore di Maglia si impegnerà, nella prima parte del 2020, a realizzare kit da destinarsi a queste strutture, Medici con l’Africa Cuamm nella consegna, conservazione e distribuzione alle strutture coinvolte.