In diretta in cosa c’è di buono con Fra Paolo Bergamaschi e Ketty Girardi parliamo “Piccola”… perché San Francesco amava le cose piccole… “i più piccoli”. Lo stesso TAU è l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico.
Questo è il nome che nel 2018, alla sua prima edizione, è stato scelto per questa iniziativa rivolta ai giovani che hanno disabilità.
La Piccola Marcia viene proposta all’interno della marcia francescana che ogni anno attraverso un cammino umano e spirituale dal 25 luglio al 4 agosto coinvolge molti ragazzi di tutta Italia e non solo, per arrivare il 2 Agosto a Santa Maria degli Angeli per la Festa del Perdono.
E’ un cammino per quei ragazzi che per motivi fisici o altre difficoltà non potrebbero fare i percorsi degli altri marciatori.
Si parte qualche giorno dopo rispetto agli altri, perché i chilometri sono ridotti, appoggiandosi a strutture alberghiere attrezzate. Nonostante ciò la Piccola Marcia è un’esperienza di essenzialità, di servizio, di vivere una fraternità in cui si ha la possibilità di aiutare e lasciarsi aiutare, ascoltare e lasciarsi interrogare.