All’indomani della firma della lettera apostolica sul presepe che il Papa ha firmato ieri pomeriggio a Greccio, dove san Francesco propose per la prima volta la contemplazione di fronte alla rievocazione concreta della nascita di Gesù, la prima
pagina di Ecclesia di lunedì 2 dicembre ha ripercorso il testo di Admirabile signum. Alessandra Giacomucci in studio ha parlato dell’inteso pomeriggio del Papa e della lettera apostolica con padre Luciano De Giusti, guardiano della comunità francescana di Greccio.
In primo piano anche la notizia dell’uccisione in Burkina Faso di 14 persone, tra loro anche tanti bambini, che nella prima domenica di Avvento stavano partecipando a una funzione religiosa nella chiesa protestaste di Hantoukoura, nella parte orientale del Paese, ad opera di gruppi estremisti che stanno portando la morte nella comunità cristiana e musulmana, cercando, come denunciano da tempo i vescovi e le autorità civili, di provocare una guerra confessionale.
A chiudere la puntata odierna di Ecclesia le parole del Papa a un gruppo di giovani imprenditori francesi. A loro Francesco ha riconosciuto il coraggio di stare su una frontiera complessa, invitandoli alla formazione, al discernimento, alla responsabilità propria dei laici di prendere decisioni anche difficili, nella consapevolezza che è attraverso piccoli atti concreti che si possono cambiare le cose e, a poco a poco, – ha aggiunto il Papa – educare il mondo del lavoro a uno stile nuovo.