Messa a tacere la voce degli ultimi, così scrive il piccolo gruppo di giornalisti e traduttori dell’agenzia Misna che per volontà dell’editore – composto da tre istituti missionari: la Consolata, il Pime, i Saveriani, e i Comboniani -, viene chiusa alla fine dell’anno. Nata negli anni Novanta ha raccontato il Sud del mondo, quello che arriva con i migranti ed i profughi sulle nostre coste. Un triste Giubileo della Misericordia per la Misna che ha dato spazio all’Africa e l’Asia, a quei paesi di cui poco si parla nella stampa generalista. Un agenzia che ha fatto conoscere perché la gente è costretta a migrare, anche grazie ai contatti con i missionari sul posto. Il sindacato ha cercato una mediazione con la proprietà, senza per ora nessun risultato. Chiede l’intervento della Conferenza Episcopale Italiana. Marino Galdiero ha intervista la redattrice di Misna Alessia Tupputi.