In un’epoca in cui spopolano odio e chiusure, c’è anche un’Italia diversa. Un’Italia che non ha paura, che non vive di paura e che crea alternative alla paura. La racconta Mario Marazziti nel suo libro “Porte aperte” (Piemme). Un viaggio attraverso piccoli borghi di provincia e piccole comunità che, a prescindere dal credo politico o religioso, praticano la solidarietà nel quotidiano.