L’attentato, riferisce lo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto in mattinata quando un Ied, un ordigno esplosivo rudimentale, è detonato al passaggio di un team misto di Forze speciali italiane in Iraq. Il team stava svolgendo attività di addestramento (“mentoring and training”) in favore delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all’Isis. L’attentato è avvenuto intorno alle 11 locali, nella zona di Suleymania, nel Kurdistan iracheno. Ad essere coinvolti sono stati i commandos della task force presente in quell’area, che stava svolgendo un’attività di supporto ad una unità di forze speciali dei Peshmerga curdi. I cinque feriti, sono tre incursori della Marina (appartenenti al Goi, il Gruppo operativo incursori) e due dell’Esercito (9/o Col Moschin). I tre militari sono tutti in prognosi riservata ed attualmente ricoverati in un ospedale militare a Baghdad. Attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime, reati per i quali procede la Procura di Roma, anche se la zona è disseminata di mine ed ordigni e quindi l’esplosione non è detto fosse contro un obiettivo preciso. Sono 1.100 i militari impegnati nella missione. Focus con Giampaolo Cadalanu, inviato de la Repubblica. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale, e la prima pagina de Il centro con Lorenzo Colantonio, del desk centrale.