30 giugno 2019 – Non si arresta in Eritrea la nazionalizzazione degli ospedali cattolici avviata il 12 giugno, dopo che già nel biennio scorso le autorità avevano chiuso alcune strutture sanitarie gestite dalla Chiesa. Proseguono infatti le irruzioni manu militari nelle cliniche, una suora è stata arrestata e si ha notizia di malati lasciati per strada e addirittura di decessi. Nella puntata di Atlante del 30 giugno ne parliamo con don Mussie Zerai, sacerdote eritreo presidente dell’Agenzia Habeshia, e con il giornalista Enrico Casale.