Un discorso importante quello con cui il Papa ha chiuso a Napoli la due giorni dedicata al tema “La teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo” promossa dalla Pontificia facoltà teologica dell’Italia Meridionale. Nella densa riflessione di Francesco si sono intrecciate questioni quali il dialogo e la misericordia, l’ospitalità e l’ascolto, la necessità di imparare gli uni dagli altri e di toccare la vita concreta, soprattutto quella più sofferente, per poter esprimere una parola su Dio. In Ecclesia di venerdì 21 giugno Alessandra Giacomucci ha ripercorso la riflessione del Papa facendo ascoltare i passaggi più significativi di un discorso che apre una ulteriore pagina di approfondimento del magistero del Pontefice sempre rivolto a quell’orizzonte di fratellanza universale di cui il documento firmato ad Abu Dhabi da Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb costituisce una tappa fondamentale.
Seconda pagina di Ecclesia dedicata all’iniziativa del Tavolo ecclesiale per le dipendenze in vista della prossima Giornata mondiale contro la diffusione e il consumo di droga. A Roma la riflessione e la testimonianza ha avuto come cuore la speranza. Un cammino possibile pure nella grande difficoltà di un contesto sociale che non si impegna abbastanza rispetto al contrasto delle dipendenze. A parlarne, Bartolomeo Barberis dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.