Dieci anni sono passati dal 6 aprile del 2009, quando il terremoto ha segnato in modo indelebile la vita de L’Aquila portando non solo la distruzione materiale, ma il dolore per la morte di 309 persone, molti giovani studenti. E’ stata dedicata a questo la pagina di apertura di Ecclesia. Alessandra Giacomucci si è collegata con don Claudio Tracanna, sacerdote responsabile delle comunicazioni sociali della Diocesi de L’Aquila per farsi raccontare la commemorazione delle vittime, che torna tutti gli anni a scandire nell’ora esatta del terremoto, i nomi di quanti hanno perso la vita, ma anche il desiderio di rinascere da quella ferita, un desiderio che la comunità ecclesiale promuove, accoglie e accompagna. A confermarlo il responsabile dei macro progetti di Caritas italiana don Andrea La Regina che in questi anni ha seguito il lento percorso della ricostruzione.
Dopo le parole del Papa nell’udienza per i 150 dell’Istituto San Carlo, padre Dario Frattini, parroco della parrocchia di San Giulio dove Francesco si recherà domenica 7 aprile per celebrare la messa nella chiesa restituita alla comunità dopo tre anni di chiusura per i lavori strutturali di cui è stato oggetto, ha raccontato l’attesa per questo incontro al termine di un periodo di precarietà che ha messo in moto la gente, aprendola alla condivisione e alla creatività.
La pagina conclusiva di Ecclesia è stata dedicata alla convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo con l’intervista al presidente nazionale Salvatore Martinez.
Potrebbe anche interessarti
Politica: l’incarico a Carlo Cottarelli, la bagarre intorno al Capo dello Stato. E le parole del Papa i medici cattolici: sempre dalla parte della vita
Papa Francesco: Dio ascolta il grido del povero
Papa su politica migranti di Trump: “Immorale dividere le famiglie”. E poi l’udienza nella Giornata mondiale del rifugiato
Da Lampedusa l’appello all’accoglienza: torniamo a mettere le persone al centro.
