Il Cremlino contesta come false e infondate le accuse di ’doping di Stato’ mosse dalla Wada, l’agenzia antidoping internazionale. Secondo l’agenzia il centro antidoping di Mosca avrebbe per manipolato i campioni e i servizi segreti russi avrebbero gestito direttamente i test delle olimpiadi invernali di Sochi. Uno scandalo che va oltre lo sport e si sposta su un piano politico. Sergio Canciani già corrispondente Rai da Mosca.
Servizio di Antonella Mitola: