10 gennaio 2019. Dopo la diffusione dei risultati provvisiori delle elezioni, che danno vincitore il candidato d’opposizione Felix Tshisekedi, si registrano scontri con 4 morti. L’Unione africana invita al dialogo, mentre la Conferenza episcopale nazionale afferma che l’esito non corrisponde ai dati raccolti dai suoi 40mila osservatori, ma esorta a evitare la violenza e consiglia a chi volesse contestare i risultati di farlo attraverso il diritto e nel rispetto della Costituzione. I vescovi congolesi non specificano quale candidato ritenga abbia vinto, ma fonti diplomatiche riferiscono che sarebbe l’altro leader dell’opposizione, Martin Fayulu. Quest’ultimo ha già denunciato brogli e ha detto di non voler riconoscere i risultati ufficiali. Giorgia Bresciani ha intervistato il segretario generale della Cenco, la Conferenza episcopale nazionale del Congo, abbé Donatienne Nshole