Il padre del flauto moderno, nasceva a Roccasecca, provincia di Frosinone, il 5 gennaio del 1919. Avrebbe compiuto cent’anni se non se ne fosse andato nel novembre del 1992. La sua importanza va ben oltre il pur vasto mondo del concertismo e della musica classica. Gazzelloni è stato un musicista totale ante litteram, a suo agio anche nel mondo del jazz e della canzone. Ospite di numerosi programmi televisivi accanto a star come Mina e Milva, promotore di arrangiamenti pop di celebri melodie classiche, per avvicinare i giovani alla grande musica, e ispiratore di brani che i maggiori compositori d’avanguardia scrivevano per la sua arte e tecnica inarrivabile. Un libro a firma di Gian-Luca Petrucci (Severino Gazzelloni – Il flauto protagonista, Zecchini Ed.) ci accompagna su InBlu Radio (ore 22) alla riscoperta di una figura centrale nella musica contemporanea, caso unico di star che non proveniva dal bel canto, dal pianoforte o dal violino, e che ha avuto il merito di rilanciare la popolarità di uno strumento prêt-à-porter come il flauto. Nella puntata (ore 22), si ascoltano musiche di Vivaldi, Bach, Berio, Maderna, Bacharach e altri ancora.