Erano le 23 di un tranquillo mercoledì d’autunno, quando Longarone, piccolo centro della valle del Vajont (nel bellunese), fu raggiunto da una fiumana di fango e detriti che coprì i centri abitati, trascinando corpi e cose per metri e metri. Le vittime saranno oltre 2mila e si iniziò a parlare di tragedia annunciata, vista la mole di dati occultati, perizie abbandonate nei cassetti, voci e denunce di giornalisti e cittadini colpevolmente ignorate. A I Giorni e la Storia ricordiamo insieme quella triste pagina di storia.