Si è aperta con la notizia del tema della prossima giornata mondiale della pace la puntata di Ecclesia di martedì 6 novembre. Un percorso importante anche alla luce del commento proposto dalla Sala Stampa della Santa Sede dove si precisa che “l’impegno politico – che è una delle più alte espressioni della carità – porta la preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei più giovani e dei più piccoli, nella loro sete di compimento”. E’ stato questo a introdurre l’intervista sulle elezioni di midterm negli Stati Uniti con Massimo Faggioli, storico e teologo, docente alla Villanova University. Un intervento che ha illustrato il contesto in cui si colloca questo appuntamento elettorale, la posta in gioco e le posizioni dei cattolici in questo snodo per la vita politica e sociale del Paese.
Nel cuore di Ecclesia, la messa a Casa Santa Marta dove il Papa, nell’omelia, ha ricordato l’infinita pazienza e misericordia di Dio che sempre continua a invitarci alla festa del Regno, ma ha anche ricordato che è nella nostra possibilità e libertà chiudere da dentro la porta del nostro cuore. E di fronte a questo il rischio è di perdere la possibilità dell’incontro con il Signore.
La pagina conclusiva di Ecclesia è dedicata alla festa induista della luce, il Dipavali, un appuntamento importate che ha visto ieri un confronto al Senato e oggi la giornata vera e propria della festa. Al microfono di Alessandra Giacomucci, Svamini Hamsananda Ghiri, monaca induista, impegnata su più fronti nel dialogo interreligioso, che spiega il significato di questa festa e anche l’impegno sociale che vede il coinvolgimento dell’Unione induista italiana quest’anno dedicato al contrasto alla violenza contro le donne.