E’ stata dedicata alla particolare mattinata vissuta al Sinodo la prima pagina di Ecclesia di giovedì 25 ottobre, condotta da Alessandra Giacomucci. Oltre 300 membri dell’assise sinodale e giovani delle parrocchie romane infatti hanno percorso a piedi un tratto della Via Francigena fino ad arrivare a San Pietro dove il culmine del cammino è stata la celebrazione eucaristica. In diretta da San Pietro Marino Galdiero ha raccontato l’incontro con alcuni dei partecipanti, mentre a dare voce all’esperienza di cammino insieme è stato Gioele Anni, giovane uditore al Sinodo che ha fatto il punto anche sui lavori, ha dato conto del confronto sul documento finale, del clima vissuto e ha riflettuto sulla sinodalità come stile a cui è chiamata la Chiesa tutta e le diverse comunità ecclesiali.
Di Sinodo si è parlato anche con don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei cappellani delle carceri, raggiunto all’indomani della conclusione del convegno nazionale dei sacerdoti che vivono il proprio servizio pastorale con le persone detenute. Perché anche gli istituti di pena sono stati coinvolti nell’assise, senza dimenticare una riflessione sulle urgenze che il mondo carcerario continua a vivere.
Nella pagina conclusiva di Ecclesia, la messa del Papa a casa Santa Marta. Nell’omelia Francesco, partendo dal brano della lettera di san Paolo proposto nella liturgia del giorno, ha invitato a posti la domanda: Chi è Cristo per me. A partire da questo ci si può riconoscere peccatori e quindi accogliere l’amore del Padre che ci fa sempre nuovi.