Simonetta Agnello Hornby torna con un nuovo libro, questa volta dedicato ai ragazzi e lo fa con la collaborazione del figlio George. Non è la prima volta che i due lavorano insieme, ma è la prima volta che si rivolgono ai lettori più giovani. In questi giorni sono in Italia per un tour di presentazione di “Rosie e gli scoiattoli di St. James” (Giunti), un romanzo che, attraverso la metafora degli animali che abitano l’omonimo parco di Londra, racconta uno degli aspetti più inquietanti del nostro tempo: la paura dell’altro e del diverso e la costruzione di muri, fisici e mentali, che impediscono la pacifica convivenza tra esseri umani. Abbiamo sentito gli autori.
Con Marco Pautasso parliamo di Portici di Carta, la manifestazione che si snoda come una enorme libreria all’aperto, lunga due chilometri, da piazza San Carlo a Piazza Carlo Felice, a Torino (6-7 ottobre): libri, incontri con gli autori, visite guidate, spettacoli, letture e performance, con al centro oltre 130 librerie torinesi e del Piemonte. Questa dodicesima edizione è dedicata a Pippi Calzelunghe, personaggio nato dalla penna di Astrid Lindgren e che compie sessant’anni (dalla pubblicazione della prima edizione) e che è, oggi più che mai e non solo nell’immaginario infantile, simbolo di libertà e di indipendenza e maestra ante litteram di femminismo
