19 giugno 2018 – I decessi sono dovuti per 3.600 persone a causa di tumore polmonare, 1.800 per mesotelioma e 600 per asbestosi. Ancora 40 milioni le tonnellate di amianto da bonificare e circa 1 milione i siti contaminati, sia edifici privati che pubblici, tra cui 2.400 scuole, 250 ospedali e 1.000 tra biblioteche ed edifici culturali. Sono i dati contenuti nel ’Libro Bianco delle morti di amianto in Italia’, dell’Osservatorio Nazionale Amianto (Ona) presentato oggi a Roma. Secondo il rapporto, il trend è in aumento dalla fine degli Anni ’80 e continuerà nei prossimi anni, con un picco previsto nel 2025-2030. Se ne parla a Buona la prima, il programma di InBlu radio in onda alle 18.13, condotto da Federica Margaritora che intervista Ezio Bonanni, presidente dell’Ona e Luciano Mutti, presidente Gruppo Italiano Mesotelioma.
Buona la Prima approfondisce le notizie del giorno e apre con collegamenti con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi per il sito online del Corriere della Sera, Il Corriere.it, c’è Cristina Argento, del desk centrale e, per Il Messaggero, Michele Galvani, del desk della cronaca di Roma.