18 maggio 2018 – Nella versione definitiva dell’accordo di programma è stata tolta l’aliquota fiscale unica per le aziende e salta la frase sulla “sospensione dei lavori” per la linea ad alta velocità Torino-Lione. Il contratto di governo, da oggi al vaglio della base pentastellata sulla piattaforma Rousseau e nel weekend oggetto di esame da parte degli elettori nei gazebo, ha in realtà subìto molte modifiche. Per esempio salta lo scorporo dei Btp dal debito pubblico, ovvero la proposta per cui i titoli di Stato di tutti i Paesi dell’area euro acquistati dalla Bce, attraverso il quantitative easing, venissero esclusi dal calcolo del rapporto debito/Pil. La proposta aveva l’obiettivo dichiarato di “ridurre il debito pubblico senza alzare tasse e austerità”, evitando anche l’aumento dell’IVA. E per quanto riguarda la flat tax salta l’aliquota unica per le imprese: restano quelle del 15% e del 20% “per persone fisiche, partite IVA, imprese e famiglie”. Manca un capitolo dedicato al Sud. Se ne parla a Buona la prima, il programma di InBlu radio in onda alle 18.13, condotto da Federica Margaritora che intervista Ugo Magri, notista politico de La Stampa.
Buona la Prima approfondisce le notizie del giorno e apre con collegamenti con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi per Il Corriere della Sera c’è Carlo Baroni, caporedattore centrale e, per la Gazzetta del Sud, Franco Cicero, vicedirettore.