44 Paesi africani hanno firmato, il 21 marzo 2018 a Kigali, in Ruanda, l’accordo che istituisce una Zona di libero scambio continentale, la più ampia mai sottoscritta dopo la nascita dell’Organizzazione mondiale per il commercio e che si stima aumenterà il livello degli scambi intra-africani del 60% entro il 2022. Molte però anche le difficoltà, prima fra tutte la mancata adesione di ben 11 Paesi dell’Unione africana, fra cui spicca la Nigeria, una delle principali economie del Continente. Nella puntata di Atlante di domenica 24 marzo, al microfono di Giorgia Bresciani, le analisi di Giovanni Carbone, associato di Scienza politica all’Università degli Studi di Milano e responsabile Programma Africa dell’Ispi, e di Aldo Pigoli, docente di Storia dell’Africa contemporanea all’Università Cattolica di Milano