intervista di Chiara Placenti
20 marzo 2018 – Unanime lo sdegno di politica, istituzioni, sindacati e società civile per le scritte apparse ieri sul muro dell’Università Modena Reggio Emilia contro il giuslavorista Marco Biagi nel giorno dell’Anniversario della sua uccisione, avvenuto il 19 marzo del 2002 per mano della Nuove Brigate Rosse. Le scritte sono state denunciate da Michele Tiraboschi Direttore del Centro Studi Internazionali e Comparati Marco Biagi, e coordinatore di Adapt, assistente e amico di Biagi che al Buongiorno InBlu ha spiegato: le idee di Marco Biagi sono state distorte. Non è solo stato abbandonato dalle istituzioni, ma ha vissuto un clima intellettuale e di dibattito pubblico che lo ha delegittimato, lo ha lasciato solo.