Presentata stamani in Vaticano la riforma dei processi di riconoscimento della nullità matrimoniale. Non cambiano i requisiti per riconoscere la validità del vincolo, ma vengono introdotti strumenti più semplici per una maggiore celerità. La preoccupazione di Francesco è per le persone che attendono il chiarimento del proprio stato.
Un’attenzione di pastore perché “il cuore dei fedeli che attendono il chiarimento del proprio stato – scrive il Papa – non sia lungamente oppresso dalle tenebre del dubbio”. In questo percorso ai vescovi torna a essere affidata la responsabilità di essere “giudice tra i fedeli a lui affidati”. Accanto a questo cuore pastorale, le novità procedurali che abbreviano e semplificano i processi.
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Mercoledì 9 settembre 2015
Nullità del matrimonio sacramentale:
la riforma del processo canonico voluta dal Papa
SALVATORE IZZO
Vaticanista dell’agenzia Agi
In studio: UGO SCALI
Il servizio di Alessandra Giacomucci.