Non si fermano le tragedie dell’immigrazione. L’ennesimo naufragio di fronte alle coste libiche costato la vita a 37 persone. Per fronteggiare l’emergenza è stato convocato un vertice europeo straordinario per il 14 settembre. Queste stragi sono “responsabilità di tutti”, afferma il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas italiana.
“Quando muore un uomo – ha detto il card. Montenegro – credo che non è solo la morte responsabile. Essendo una morte ripetuta e prevista, la responsabilità senza dubbio viene fuori. C’è una responsabilità di fondo che noi in quelle terre siamo andati a colonizzare e c’è una responsabilità immediata. Ormai è diventata una strage, non sono disgrazie. E quando ci sono le stragi sono sempre due i soggetti responsabili: chi perde la vita e chi provoca la morte dell’altro. Possibile che davanti a questa realtà l’Onu si sta muovendo solo ora ? L’Europa che si li ritrova sparsi in altre nazioni, comincia a pensarci. Questo significa la responsabilità è di tutti”.
Intervista di Antonella Mitola: