Tensione alla frontiera fra Serbia e Ungheria dove la polizia magiara ha lanciato lacrimogeni contro un gruppo di profughi e oltre 2 mila militari sono schierati a guardia del confine. Intanto è quasi completato il muro di filo spinato voluto dal premier nazionalista Orban. Sentiamo Francesco Martino giornalista dell’osservatorio Balcani e Caucaso: