Dopo la morte di un giovane di 16 anni per l’assunzione di ecstasy e la conseguente chiusura per 4 mesi della nota discoteca Cocoricò decisa dal questore di Rimini, ci si interroga su quanto accaduto, sul mondo giovanile. Ne abbiamo parlato con don Franco Mastrolonardo, responsabile del Punto Giovane di Riccione:
“I giovani più che lo sballo cercano un emblema, una bandiera da seguire. Il Cocoricò è una fede dove loro si inseriscono e seguono. Oggi mancano le grandi ideologie, i grandi lavori, il senso della giustizia. Quindi rimangono le discoteche, la musica, il calcio: sono tutte idolatrie dove i giovani si buttano perchè non c’è altro”.