Non pare esserci più speranza per Charlie Gard, il bambino londinese di 10 mesi affetto da una grave malattia genetica. Ieri la Corte Europea dei diritti dell’uomo, a cui avevano fatto ricorso i genitori, ha annullato le “misure preventive” che aveva adottato per difendere la vita del piccolo dopo che i giudici inglesi avevano dato via libera ai medici che volevano staccare la spina. I genitori volevano portare il bambino in America per tentare una cura sperimentale. Adesso i sanitari sono autorizzati a staccare il respiratore. Una storia straziante, ha detto al Buongiorno InBlu con Alberto Gambino giurista e Presidente di Scienza e Vita