Buona la prima
XXX Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Oggi a Trapani la XXX Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa nel 1996 dall’associazione Libera. Quest’anno lo slogan è «Il vento della Memoria semina Giustizia». I nomi delle vittime di mafia «sono parte della nostra memoria collettiva – scrive in un messaggio il presidente Mattarella – ed è nei loro confronti che si rinnova, anzitutto, l’impegno a combattere le mafie, a partire dalle Istituzioni ai luoghi della vita quotidiana, superando rassegnazione e indifferenza, alleate dei violenti e sopraffattori. La mafia può essere vinta. Dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano». Il fratello del presidente, Piersanti, venne ucciso da Cosa Nostra nel 1980.

Il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, ha ricordato che «dobbiamo dirci con amarezza che l’80% dei familiari delle vittime di mafia non ha ancora avuto verità e senza verità non si può avere giustizia. Loro hanno bisogno di sapere». Sono 1.101 i nomi letti stamane. A Trapani c’è il nostro inviato Vito D’Ettorre. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de La Stampa con Angelo Di Marino, caporedattore centrale, e la prima pagina dell’Unione Sarda con Fabio Manca, caporedattore.