Fa discutere la sentenza della Cassazione che ha condannato un migrante indiano Sick di Mantova, che in rispetto alle proprie tradizione, voleva girare con un pugnale, considerato sacro, con lama da 18 centimetri. Il limite rispetto alle tradizioni degli stranieri in virtù di rispetto delle leggi e sicurezza, non è certo un elemento nuovo, più controverso il richiamo all’obbligo di “conformarsi” ai valori, afferma Alberto Guariso legale di Asgi, Associazione di studi giuridici sull’immigrazione