Sempre più difficile la situazione in Congo, sull’orlo di una guerra civile dopo il mancato accordo che avrebbe dovuto definire la data delle nuove elezioni. Ma il presidente Kabila, rimasto in carica nonostante la scadenza del mandato, non vuole lasciare il potere e le opposizioni che hanno perso il loro leader sono divise al loro interno. I vescovi, che hanno tentato fino alla fine di tenere aperta la possibilità di un dialogo, hanno fatto un passo indietro. Una situazione drammatica di cui parlano padre Giulio Albanese, comboniano, direttore delle riviste delle Pontificie Opere Missionarie, e padre Emmanuel Khaindo, congolese, Vicario generale della Congregazione degli Assunzionisti.