Da gennaio 2010 a marzo 2015 sono state sequestrate nell’Unione europea quasi 20mila armi illecite. Lo denuncia il rapporto del progetto Fire realizzato dal centro di ricerca Transcrime dell’Università Cattolica di Milano. Armi che provengono da produzione lecita, ma messe sul mercato illegale dopo furti o conversioni. Un fenomeno in crescita dice Marina Mancuso che ha curato il rapporto. Ascoltiamola al microfono di Pierachille Dolfini.