Luca Ricolfi, sociologo, docente di Analisi dei Dati all’Università di Torino, editorialista, scrittore, un polemista spesso controcorrente, erroneamente considerato “conservatore”, quando invece proviene da una storia personale riformista, radicale. E tuttavia esalta il merito a scuola, parole come identità e tradizione, spurgate dai pregiudizi e dalle ideologie. L’ultimo saggio, un acuto e ironico schiaffo al “follemente corretto”, alla pretesa di considerare come progresso lo stravolgimento della lingua, dell’antropologia.