21 settembre 2024. Due tratti del percorso canavesano e valsusino della Via Francigena, grazie a un progetto della Regione Piemonte, hanno avviato un processo per ampliare l’accessibilità a un target ben più ampio di quello di pellegrini ed escursionisti: dalle persone con disabilità motorie, cognitivo-intellettive e sensoriali agli anziani; dalle famiglie con bambini piccoli fino alle persone con problemi cronici di salute. Ci ha raccontato tutto Giovanni Ferrero presidente della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà.