E’ alta la tensione nella Repubblica democratica del Congo dopo la scadenza, ieri sera (lunedì 19 dicembre), del secondo e ultimo mandato del presidente Joseph Kabila, che resta però al potere. Alcune manifestazioni sono state represse dalla polizia e il leader dell’opposizione Étienne Tshisekedi ha invitato i concittadini a “non riconoscere più” Kabila come presidente. Intanto domani, mercoledì 21 dicembre, dovrebbe ripartire il dialogo tra maggioranza di governo e opposizioni promosso dalla Chiesa congolese. Per parlare della sirìtuazione del paese Giorgia Bresciani ha intervistato il padre saveriano Loris Cattani, della Rete pace per il Congo.